Torna su
Torino-Scalone di Palazzo Madama-Foto di Paolo Crosetto
Palazzo Madama e il Museo di Arte Antica di Torino
Il meraviglioso Palazzo Madama si trova al centro di Piazza Castello ed è attualmente la sede del Museo di Arte Antica. Da notare la splendida facciata di epoca settecentesca che fa capolino su via Garibaldi, ad opera di Juvarra. Dovete assolutamente visitare le collezioni del Museo di Arte Antica, che sono organizzate in due percorsi: uno è dedicato alla storia degli ambienti, l'altro al senso dei capolavori contenuti in essi. Le collezioni si distribuiscono su quattro piani e vi faranno fare un vero e proprio viaggio nel tempo. Nell'interrato si trova il Lapidario Medievale, con sculture in pietra e oreficerie, al piano terra sono situate le opere d'arte che vanno dal medioevo al Rinascimento, nella Torre Tesori c'è il bellissimo Ritratto d'uomo di Antonello da Messina. Nelle stanze barocche del primo piano ci sono i capolavori del Seicento e del Settecento che comprendono la quadreria, i mobili di Prinotto e Piffetti e i regali ornamenti delle sale. Al secondo piano troverete invece le arti decorative di tutte le età : avori, ceramiche, oreficerie, vetri e tessuti.
Quando: mar – sab 10:00 – 18:00, domenica 10:00 – 20:00.
Mai: lunedì
Quanto: intero € 7, 50, ridotto 6,00. L'ingresso è libero il primo martedì di ogni mese.
Come: da Porta Nuova e Porta Susa si può raggiungere Palazzo Madama a piedi, percorrendo le strade di via Roma e via Garibaldi. Autobus: 11, 12, 51, 55, 56, 61, 68. Tram: 4, 13, 15, 18
Torna su
Torino-Duomo di San Giovanni
Duomo di San Giovanni e Cappella della Sacra Sindone a Torino
Il Duomo di Torino è dedicato a San Giovanni Battista, che è il Santo Patrono della città . E' risalente al 1500 ed è l'unico edificio rinascimentale della città , fu costruito tra il 1491 e il 1498 per volere del cardinale Domenico della Rovere, basandosi sul progetto dell'architetto toscano Meo del Caprina. Il Duomo fu edificato in seguito all'abbattimento di tre chiese medievali dedicate a San Giovanni Battista, Al Salvatore e a Santa Maria. Sebbene nel tempo abbia subito numerosi interventi di ristrutturazione non ha mai perduto la sua impostazione originale. Nel XVII secolo la struttura fu ristrutturata per aggiungere la Cappella della Sacra Sindone, ad opera di Guarino Guarini. La cappella ha accolto a lungo la famosa reliquia che pare fosse il lenzuolo che coprì il corpo di Cristo quando fu deposto nel santo sepolcro e sul quale è rimasta impressa l'immagine del volto di Gesù Cristo. Molti sono i pellegrini che si recano nella Cappella per vedere con i loro occhi un pezzo di così rara bellezza e importanza. Nel 1997, a causa di un incendio l'opera del Guarini è stata gravemente danneggiata ed è tuttora in ristrutturazione. La sindone è stata portata in salvo ed attualmente è esposta in una nuova teca e tenuta in atmosfera controllata.
Torna su
Torino - Castello del Valentino - Foto di Nando Scafroglia
Castello e Parco del Valentino a Torino
Il Castello ed il parco del Valentino si trovano nel centro della città di Torino sulle sponde del Po. Le origini di questo castello si fanno risalire al 1200, il castello fu acquistato da Emanuele Filiberto di Savoia su consiglio di Andrea Palladio nel 1564. Le attuali fattezze del castello si devono a Maria Cristina di Francia che nel 1620 volle un castello in uno stile che ricordasse quello dei Castelli della Loira. La leggenda vuole che la duchessa avesse voluto questo edificio per i suoi incontri amorosi e che usasse sbarazzarsi dei suoi amanti gettandoli in fondo ad un pozzo. L'edificio ha una forma a ferro di cavallo con quattro torri ed una corte con un pavimento in marmo. Il parco, oggi pubblico, che attornia il castello è molto amato dai torinesi. Vi fu allestita, per l'esposizione universale del 1884, la ricostruzione di un borgo medievale, che è tutt'ora lì e che oggi viene utilizzata per esposizioni temporanee. Il parco è stato in passato sede di mostre floreali, tra queste Flor 1961, della quale restano il Giardino roccioso ed il Giardino montano, caratterizzati da piccole cascate, fontane e rivoli d'acqua. Nel parco inoltre merita una visita la fontana rococò del Ceppi, chiamata anche "Fontana dei dodici mesi".